Cos’è la Stampa Fine Art?
Si è soliti applicare il termine Fine Art, specie in fotografia, su una stampa che sia il non plus ultra di tecnica e qualità, ovviamente conformi ai più stringenti standard professionali ed artistici.
Si tratta di una lavorazione accurata che parte da scatti professionali e passa dalle più moderne tecniche di post produzione per avere un file digitale di altissimo livello. Il tutto non può prescindere da una scelta oculatissima di carte di pregio ad alto spessore, sia fotografiche che 100% cotone acid-free, ed inchiostri al pigmento tali da ottenere stampe in bianco-nero o a colori di altissima qualità nella riproduzione di toni, colori, sfumature per un prodotto finale che non è confrontabile con le stampe ottenute da un laboratorio tradizionale.
La riproduzione di altissima qualità soddisfa le esigenze di coloro che cercano nella stampa la qualità per gallerie, mostre, pubblicazioni, elementi d’arredo di pregio.
La stampa Gicleé
è un termine francese che vuol dire “spruzzare”. Con l’avvento del Giclée, la riproduzione delle stampe artistiche e della fotografia digitale è divenuta molto più precisa e accurata.
La tecnologia utilizza microscopicamente delle finissime goccioline di inchiostri ai pigmenti per formare un’immagine, variabile in dimensioni e densità. Le stampe Gicléè offrono una gradazione delle sfumature di colore più morbida tra i toni e una gamma dinamica di colori di altissimo livello, un’ incredibile saturazione, profondità del colore, nonchè una finitura di stampa di qualità museale. Tutto ciò direttamente quotato dai più grandi artisti e galleristi al mondo.
Ho scelto la qualità di stampa Canon imagePROGRAF PRO con i nuovi inchiostri al pigmento LUCIA PRO
Per OTTENERE LA “STAMPA PERFETTA” quando si parla di inkjet uno dei primi ostacoli da superare è dato dal fatto che la carta riflette i raggi dell’illuminante. Una riflessione troppo diretta spesso non aggrada l’occhio di chi guarda la stampa andando a diminuire la percezione del colore e la profondità dei neri.
La soluzione a questo annoso problema è stata data da CANON grazie alla ricerca di una composizione di pigmenti fine art e dall’aggiunta di una cartuccia supplementare che contiene il uno speciale CHROMA OPTIMIZER che interviene quando il supporto di stampa scelto esaspera il problema della riflessione. Questo avviene principalmente sulle carte Glossy ma è di grande aiuto anche su altri tipi di carte semi lucide che solo in teoria si stampano facilmente.
Tale ricerca è confluita nello sviluppo dei NUOVI PIGMENTI LUCIA PRO.